Pippo Mezzapesa, nel Gargano insanguinato
© Sara Sabatino
Alias

Pippo Mezzapesa, nel Gargano insanguinato

Intervista Il regista racconta il suo film: un mondo arcaico in cui vige la legge del più forte, dove l'offesa si lava con il sangue e la memoria si cancella eliminando il viso dei nemici
Pubblicato circa 2 anni faEdizione del 24 settembre 2022
Sul promontorio ispido e roccioso del Gargano si fronteggiano le famiglie Malatesta e Camporeale, clan appartenenti alla mafia del foggiano. A inasprire i dissapori tra le due famiglie è l’amore proibito tra Andrea Malatesta e Marilena, moglie bellissima e sensuale di Santo Camporeale; un’amore shakespeariano che porta le due famiglie in un vortice di violenza e distruzione. Pippo Mezzapesa nel suo ultimo film Ti mangio il cuore, presentato in concorso nella sezione Orizzonti alla Mostra di Venezia e adesso in sala, racconta una tra le mafie più violente e ancora poco conosciute d’Italia, soprannominata «quarta mafia». Partendo dall’omonimo libro di...

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