Politica

Pisapia, il pacificatore che spiazza la sinistra

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Antifascismo Il sindaco di Milano, a sorpresa, partecipa alla commemorazione di Sergio Ramelli, il giovane fascista ucciso 39 anni fa da alcuni militanti di sinistra. Un gesto di "pacificazione" inopportuno compiuto proprio nella stessa giornata in cui centinaia di nazifascisti marciano in piazzale Susa. Tremila antifascisti, tutta la sinistra militante milanese, si ritrova in Porta Venezia per protestare contro l'ennesima offesa alla città che continua a definirsi "medaglia d'oro della Reistenza" ma di fatto concede spazi di agibilità alla peggiore destra estrema

Pubblicato più di 10 anni faEdizione del 30 aprile 2014
Se contemporaneamente in città ci sono centinaia di nazifascisti con le teste rasate che marciano compatti scimmiottando le truppe scelte del Terzo Reich, la commemorazione ufficiale di Sergio Ramelli, il giovane fascista ucciso da alcuni militanti di sinistra, non è più un fatto privato, un momento di raccoglimento umanamente doveroso per un ragazzino morto ammazzato 39 anni fa. Diventa un’altra cosa. Diventa un fatto politico che parla al presente, non alla memoria del secolo scorso. I nazifascisti sono qui, adesso, ieri sera a Milano erano in piazzale Susa e hanno scelto di marciare il 29 aprile utilizzando come pretesto la...

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