La tavolozza di Vincent van Gogh, Parigi, Musée d’Orsay
Alias Domenica
Pittura: non immagini ma tele e tubetti
Un saggio Carocci Simona Rinaldi sulla materialità operativa nell’arte moderna, una cultura eclissata dai Visual Studies e dall’immersività
Pubblicato 3 mesi faEdizione del 8 settembre 2024
La Rivoluzione industriale ha innescato profonde trasformazioni nelle pratiche dello sguardo, stravolgendo anche in campo artistico il senso di tradizioni secolari. Tuttora le innovazioni tecnologiche continuano a modificare il modo in cui le immagini vengono concepite e fruite, e tra le conseguenze di questo fenomeno rientra la progressiva indifferenza dell’occhio umano agli aspetti materici della pittura: le opere dipinte vengono troppo facilmente considerate per lo più come dispositivi testuali, quasi fossero simulacri digitali da proiettare su uno schermo. È curioso come Van Gogh, ad esempio, autore attentissimo agli effetti di superficie delle proprie tele, in cui si alternano scabrosità, levigatezza,...