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«Più ispezioni per abolire il salario di piazza»

Lo sgombero e il rogo del Grand Ghetto hanno mostrato che c’è poca chiarezza su cosa si debba fare contro il caporalato, che non è una patologia dell’arretratezza, ma una […]

Pubblicato più di 7 anni faEdizione del 18 aprile 2017
Lo sgombero e il rogo del Grand Ghetto hanno mostrato che c’è poca chiarezza su cosa si debba fare contro il caporalato, che non è una patologia dell’arretratezza, ma una forma organizzativa della modernità capitalistica, nella quale il valore prodotto viene prevalentemente sequestrato dai gruppi di acquisto e dalle grandi catene di distribuzione, dunque i produttori recuperano margini di profitto sfruttando la manodopera dal punto di vista del salario e dell’orario. Abbiamo visto due approcci distinti ma complementari: quello umanitario (gli immigrati come vittime da salvare, magari dalla criminalità organizzata, e da assistere) e quello penalistico (i caporali come i...

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