Internazionale
Militari al posto degli scienziati. E la pandemia travolge il Brasile
Dopo il dramma di Manaus Il sistema sanitario vive il suo momento peggiore. Il virus mutato corre veloce con i contagi e da un mese muoiono oltre mille persone al giorno. Se n’è accorto persino il ministro della Salute. Allarme di Dilma Roussef sui troppi soldati nel governo: «Sono 11mila, non si può pensare che sarà facile farli tornare in caserma»
Il ministro della Salute, generale Eduardo Pazuello, con il presidente Bolsonaro nel giorno di presentazione della campagna di vaccinazione – Ap
Dopo il dramma di Manaus Il sistema sanitario vive il suo momento peggiore. Il virus mutato corre veloce con i contagi e da un mese muoiono oltre mille persone al giorno. Se n’è accorto persino il ministro della Salute. Allarme di Dilma Roussef sui troppi soldati nel governo: «Sono 11mila, non si può pensare che sarà facile farli tornare in caserma»
Pubblicato più di 3 anni faEdizione del 28 febbraio 2021
A un anno dal primo caso di Covid registrato nel paese, il sistema sanitario brasiliano vive il suo momento più drammatico. Anticipata dalla tragedia di Manaus, con i medici costretti a ricorrere alla ventilazione manuale per mancanza di ossigeno, la nuova ondata ha investito pesantemente il Brasile, portando a circa 10,5 milioni il numero dei contagiati e a quasi 253mila quello dei morti. DA OLTRE UN MESE muoiono ogni giorno più di mille persone, con il record, segnato giovedì, di 1.582 decessi, mentre negli ospedali di 17 capitali i reparti di terapia intensiva sono occupati per più dell’80%. «Non abbiamo...