Economia

Più sei giovane, più sei povero

Più sei giovane, più sei povero

L'Italia nel 2017, in poche parole "Futuro anteriore": è il rapporto Caritas sulla povertà giovanile e l'esclusione sociale. Aumentano le famiglie e single under 34 che fanno ricorso ai «Centri di ascolto». La crisi non è finita mentre ai piani alti si parla di «crescita» che aumenta le diseguaglianze.

Pubblicato circa 7 anni faEdizione del 18 novembre 2017
I figli stanno peggio dei genitori e i nipoti peggio dei nonni. Ad ogni passaggio di testimone tra le generazioni la disuguaglianza aumenta, mentre la povertà cresce al diminuire dell’età. Più sei giovane, più sei precario. Negli anni corrispondenti alle politiche dell’austerità – gli ultimi cinque – questo dato strutturale prodotto dalla crisi finanziaria è esploso, colpendo più i giovani tra i 15 e i 34 anni rispetto agli over 65. Lo sostiene il rapporto su povertà giovanile ed esclusione sociale 2017 «Futuro anteriore», presentato ieri al circolo della Stampa Estera di Roma dalla Caritas italiana. UN GIOVANE su dieci...

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