Internazionale
Più veloce di Usain Bolt, la Cina fa rotta sulla Giamaica
Pechino senza freni Un'autostrada per ricchi a cui l'atleta dei record avrebbe dovuto prestare il nome, miniere di bauxite, un isolotto santuario della natura da trasformare in hub commerciale... A Kingston il 2016 è l’anno del Dragone
Lavori di consolidamento sulla parete franata della nuova autostrada Ocho Rios-Kingston – Flavio Bacchetta
Pechino senza freni Un'autostrada per ricchi a cui l'atleta dei record avrebbe dovuto prestare il nome, miniere di bauxite, un isolotto santuario della natura da trasformare in hub commerciale... A Kingston il 2016 è l’anno del Dragone
Pubblicato circa 8 anni faEdizione del 5 ottobre 2016
Flavio BacchettaOcho Rios
Nello scacchiere caraibico la Cina ha mosso pedine importanti negli ultimi due anni, conquistando nel 2016 la «regina» Giamaica, prima con l’inaugurazione della nuova autostrada che da Ocho Rios porta a Kingston, poi con la ripresa delle trattative per la concessione di Goat Island, ai fini dell’apertura di un mastodontico hub commerciale. Non basta: l’acquisizione della cava di bauxite Alpart, la più grande dell’isola, intacca il predominio russo-statunitense, in joint venture con il governo giamaicano, sull’estrazione. E poco importano le proteste di ambientalisti e geologi, etichettati dal quotidiano nazionale The Gleaner come «romantici estremisti». Le trattative diplomatiche...