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Planches contact, la fotografia come antidoto alla solitudine

Planches contact, la fotografia come antidoto alla solitudine

Mostra Nella iconica Deauville, nel Calvados, un'esposizione diffusa che occupa la città, dalla stazione alla spiaggia, tra le case normanne tipiche del luogo

Pubblicato circa 4 anni faEdizione del 7 novembre 2020
Storie attraversate da una forte componente emotiva, quelle che caratterizzano il puzzle visivo del festival Planches Contact 2020 (fino al 3 gennaio 2021 a Deauville). L’accento è contagiosamente vitale. Almeno è questo l’orientamento dell’indagine condotta da molti fotografi, tra cui Lorenzo Castore, Mathias Depardon, Riverboom (P. Woods, G. Galimberti, E. Delille e C. Baechtold) – oltre che Martin Parr con il suo incomparabile humor in Nos voisins les Anglais (unica mostra già prodotta) – nel relazionarsi al paesaggio umano, urbano e naturale di Deauville. Un obiettivo che caratterizza Planches Contact («provini a contatto») fin dai suoi esordi, ma che in...

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