Alias Domenica
Planimetria dei Macchiaioli
A Padova, Paazzo Zabarella, "I Macchiaioli. Capolavori dell’Italia che risorge", a cura di Giuliano Matteucci e Fernando Mazzocca Non, come pubblicizzato, una sfilata di capolavori, ma la ricostruzione del quadro sociale (amici, mecenati, critici) che rese possibile l’affermarsi di Fattori, Signorini, Lega e gli altri
Telemaco Signorini "Aspettando", part., 1866-’67, Livorno, collezione Angiolini
A Padova, Paazzo Zabarella, "I Macchiaioli. Capolavori dell’Italia che risorge", a cura di Giuliano Matteucci e Fernando Mazzocca Non, come pubblicizzato, una sfilata di capolavori, ma la ricostruzione del quadro sociale (amici, mecenati, critici) che rese possibile l’affermarsi di Fattori, Signorini, Lega e gli altri
Pubblicato circa 4 anni faEdizione del 15 novembre 2020
Giorgio VillaniPADOVA
Sul tempo in cui la vita culturale si svolgeva nei caffè esiste un agile e piacevole libretto di Patrick Mauriès, Quelques caffés italiens (Gallimard, 2001), in cui l’autore, nel dare la motivazione del libro, confessa la personale fascinazione per questi luoghi «immatériels, transitoires par essence», dei quali, sebbene tanta parte abbiano avuto nella formazione dei nuovi orientamenti estetici, così poco oggi è rimasto. Succeduti ai salotti aristocratici, avevano, come quelli, creato le condizioni per l’incontro delle intelligenze. Condizioni umane, s’intende, di conversazioni, d’urti, di scambi, e perciò immateriali e irripetibili; tali per cui al presente sentiamo in molti di questi...