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Pluralismo tv, alle parole seguano i fatti

Una crisi televisiva come quella che abbiamo attraversato qualche giorno fa il nostro paese non la viveva dal lontano dicembre 1994 quando Berlusconi, sfiduciato da Bossi dopo l’avviso di garanzia […]

Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 2 giugno 2018
Una crisi televisiva come quella che abbiamo attraversato qualche giorno fa il nostro paese non la viveva dal lontano dicembre 1994 quando Berlusconi, sfiduciato da Bossi dopo l’avviso di garanzia ad appena otto mesi dall’insediamento, scatenò i suoi media in un attacco alle istituzioni senza precedenti. Anche allora si parlò di golpe attaccando il presidente Scalfaro e aizzando irresponsabilmente la piazza attraverso la tv. Nei giorni scorsi Di Maio e Salvini hanno presidiato il video, pubblico e privato, con una brutale offensiva mediatica, sfruttando quello che era un evidente errore di Mattarella, l’uno, per gridare irresponsabilmente al colpo di mano...

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