Economia

Pnrr, in crisi il progetto di una democrazia assoggettata al mercato

Pnrr, in crisi il progetto di una democrazia assoggettata al mercatoIl presidente del Consiglio Mario Draghi – Getty Images

Il caso La crisi del governo Draghi, e l'implosione della sua maggioranza "senza formule politiche", potrebbe mettere in discussione l'agenda seguita dal sistema italiano centrata sull'idea di "riforme" neoliberali. L'implosione della politica sulla contraddittoria "agenda sociale": salari, reddito, pensioni (e bonus). Scuola: il caso della "riforma" degli Its: aziendalizzazione e precarietà

Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 19 luglio 2022
La crisi politica del governo «di larghissime intese» e «senza formule politiche» aperta da Mario Draghi è un colpo al cuore al percorso delle «riforme» avviate in nome del Piano di ripresa e resilienza (Pnrr). Un «piano» che avrebbe dovuto realizzarsi per volontà dello Spirito santo. Invece ha scatenato l’inferno dei veti incrociati tra i partiti che compongono la maggioranza. L’«emergenza nazionale» nulla ha potuto contro i balneari, mentre molto ha fatto contro i beneficiari del «reddito di cittadinanza» tartassati dai partiti, anche dai Cinque Stelle, con la legge di bilancio 2021 e con il «Decreto Aiuti». Bisogna intendersi sul...

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