Internazionale
Pochi soldi, pochissimi alleati. Talebani alla prova del sisma
Afghanistan L’Emirato stanzia 1,13 milioni di dollari, ma non ha i mezzi per gestire l’emergenza. Aiuti da Pakistan, Iran e Qatar: è nella regione che Kabul ha i suoi interlocutori
Il villaggio afghano di Gayan, nella provincia di Paktika, dopo il sisma di mercoledì scorso – Ap/Ebrahim Nooroozi
Afghanistan L’Emirato stanzia 1,13 milioni di dollari, ma non ha i mezzi per gestire l’emergenza. Aiuti da Pakistan, Iran e Qatar: è nella regione che Kabul ha i suoi interlocutori
Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 24 giugno 2022
A tre giorni dal terremoto che ha colpito le province orientali afghane di Paktika e di Khost, al confine con il Pakistan, il quadro non è ancora chiaro: i numeri di morti e feriti sono ancora incerti. Secondo l’agenzia di stampa Bakhtar News, filogovernativa, i morti sarebbero più di mille e i feriti almeno 1.500. Rimane incerta la stessa possibilità che i soccorritori raggiungano tutte le aree colpite. E che il bilancio nei prossimi giorni diventi davvero completo, includendo le piccole comunità, lontane dai grandi centri urbani, fatte di case abbarbicate su terreni montuosi, escluse dal «progresso» degli ultimi venti...