Europa
Podem di Barcellona: «Servono speranza, voti e compromessi»
Intervista L’importante è che ci sia un progetto politico chiaro da qui a 4 anni su alcune cose che possiamo fare assieme
Intervista L’importante è che ci sia un progetto politico chiaro da qui a 4 anni su alcune cose che possiamo fare assieme
Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 4 maggio 2016
Luca Tancredi Barone BARCELLONA
Il dibattito politico spagnolo passa ancora una volta per Barcellona. Non solo per la questione territoriale, ma anche perché a Barcellona il patto fra le sinistre il 20 dicembre si è imposto come primo partito. Guidato da Xavier Domènech, molto vicino a Ada Colau, En comú podem ha ottenuto 12 deputati mettendo insieme gli storici rosso-verdi di Icv e Izquierda Unida, Podem (il Podemos catalano) e l’esperienza comunale dalla sindaca di Barcellona. Nonostante l’obiettivo successo elettorale, Podem è una delle federazioni di Podemos in crisi: da mesi senza una guida, vede una lotta interna fra tre fazioni che si risolverà...