Politica

«Polemiche sbagliate sulla riforma Cartabia, l’ambito penale andava ridotto»

Il ministro della Giustizia Carlo Nordio, foto AnsaCarlo Nordio – Ansa

Giustizia Il professor Manes, già componente della commissione insediata dalla ex ministra: noi conseguenti con anni di dibattito, le modifiche sulla procedibilità a querela che adesso vuol fare il governo non sono correzioni

Pubblicato quasi 2 anni faEdizione del 21 gennaio 2023
«Le intercettazioni sono ovviamente uno strumento fondamentale per le indagini, ma uno strumento particolarmente penetrante nelle vite private. Il problema è sempre quello di rintracciare un equilibrio tra i valori costituzionali in gioco», premette il professor Vittorio Manes, docente di diritto penale a Bologna, avvocato, già componente della commissione insediata dall’ex ministra Cartabia per la riforma del codice di procedura. «La Corte di giustizia Ue – prosegue – ha indicato questo equilibrio ad esempio nel campo analogo della conservazione dei dati, segnalando che determinati strumenti di indagine possono essere utilizzate per reati particolarmente gravi. In materia di intercettazioni il nostro...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi