Lavoro
Poletti agli ispettori: “Vi aspetto al ministero, è casa vostra”
Il ministro del Welfare Dopo le proteste, l'invito al confronto: «Parleremo dei vostri strumenti, di coordinare le ispezioni». I lavoratori: «Risposte, o andremo oltre l’autosospensione delle auto»
Il ministro del Lavoro Giuliano Poletti
Il ministro del Welfare Dopo le proteste, l'invito al confronto: «Parleremo dei vostri strumenti, di coordinare le ispezioni». I lavoratori: «Risposte, o andremo oltre l’autosospensione delle auto»
Pubblicato più di 10 anni faEdizione del 23 maggio 2014
Antonio SciottoINVIATO A NAPOLI
«Basta scuse: noi non chiediamo di essere difesi, perché si difende chi sbaglia, ma di essere tutelati, perché facciamo il nostro dovere”. Giuseppe Apicella conclude così il suo discorso davanti al ministro del Welfare Giuliano Poletti: i suoi colleghi, gli ispettori del lavoro, sono tutti in platea, in una splendida sala del Palazzo Reale di Napoli. Sono venuti qui da tutta Italia, per poter finalmente farsi ascoltare: in quattro o in cinque sulle loro auto, quelle che utilizzano tutti i giorni per recarsi a ispezionare le imprese, e che dopo una visita, sempre più spesso, trovano rigate, bruciate, saltate in...