Lavoro
Poletti? I suoi cococò no, mica li cancella
Jobs Act A Italia Lavoro l’annunciata «abolizione del precariato» non funziona: il ministro del Welfare per sé chiede una deroga. E vuole l’ok del sindacato, tramite un accordo. In 790 resterebbero collaboratori. A vita
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Jobs Act A Italia Lavoro l’annunciata «abolizione del precariato» non funziona: il ministro del Welfare per sé chiede una deroga. E vuole l’ok del sindacato, tramite un accordo. In 790 resterebbero collaboratori. A vita
Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 13 marzo 2015
Ma gli ultimi decreti del Jobs Act non avevano cancellato il lavoro a progetto? E la promessa del premier Matteo Renzi, reiterata in ogni dove, non era quella di «abolire il precariato»? Sì, e ci aveva messo del suo, in quanto a solenni impegni, anche il ministro del Lavoro Giuliano Poletti. Ma no, mica può funzionare così, dai: neppure una deroga? Poletti ha deciso di ritagliarsene una per il suo ministero. Una via di fuga si trova sempre, e in effetti gli stessi decreti prevedono che la figura del cococò potrà sopravvivere «in presenza di un accordo sindacale»: e siccome...