Lavoro

Poletti: «No al reddito minimo» e promette misure contro la povertà

Poletti: «No al reddito minimo» e promette misure contro la povertàIl ministro del lavoro Giuliano Poletti – La Presse

Robocoop Sabato scorso il ministro del lavoro ha marciato con Libera contro le mafie e per il reddito minimo. Ieri lo ha bocciato: «Non ci sono risorse». Poi annuncia: «Nel 2015 boom dei contratti fissi (+79 mila)», anche se non conta quelli precari. E Renzi aziona la grancassa: «L’aumento dei contratti significa più diritti»

Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 27 marzo 2015
Dopo avere passeggiato a Bologna nel corteo di Libera sabato scorso che chiedeva, tra l’altro, l’introduzione del «reddito minimo» in Italia, in un’intervista rilasciata a «Famiglia Cristiana» cinque giorni dopo il ministro del Lavoro Poletti ha detto «No al reddito minimo» perché ha un costo di molti miliardi, insostenibile per l’attuale bilancio pubblico». Poletti ha fatto riferimento alla proposta del Movimento 5 Stelle sui 780 euro al mese, attualmente in discussione in Commissione lavoro al Senato insieme a quella presentata da Sel che ha un importo inferiore e un funzionamento diverso, come previsto dalla proposta di legge popolare sostenuta dai...

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