Lavoro

Poletti solo in trincea a difendere le rovine del Jobs Act di Renzi

Poletti solo in trincea a difendere le rovine del Jobs Act di RenziIl ministro del lavoro Giuliano Poletti ieri al Senato – Roberto Monaldo - LaPresse

Il voucher del padrone Al Senato il ministro del lavoro ha chiesto "scusa" ai giovani precari costretti ad andare all'estero da lui offesi in una dichiarazione che ha sollevato l'indignazione generale. Gentiloni ha ribadito che il suo incarico non si tocca. L'Ex presidente di Legacoop continuerà a difendere la trincea della riforma renziana. Indiscrezioni sugli interventi del governo sui voucher: si valuta la riduzione del tetto da 7 a 5 mila euro annui e forse dei settori

Pubblicato quasi 8 anni faEdizione del 11 gennaio 2017
Solo tra i banchi del governo al Senato il ministro del lavoro Giuliano Poletti ha dovuto affrontare la sua personale pre-sfiducia annunciata dal Movimento cinquestelle, dalla Lega e da Sinistra italiana a cui si sono aggiunti Forza Italia e i verdiniani di Ala. LA SCENA è stata apparecchiata da una richiesta di informativa giunta dopo la frase sui giovani che vanno a lavorare all’estero: «Conosco gente che è andata via e che è bene che stia dove è andata, perché sicuramente questo Paese non soffrirà a non averli più fra i piedi» ha detto l’ex presidente di Legacoop. Una frase,...

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