Cultura

Polifonie di un mondo inquieto

Polifonie di un mondo inquietoUn’opera di Igor Mitoraj

Saggi «L’altro Occidente» di Rino Genovese per manifestolibri. Andata e ritorno da Roma a Buenos Aires. Un pianeta alla ricerca di se stesso dopo il crollo dell'ordine bipolare. La dimensione etica di un «socialismo possibile» che orienti l’analisi della realtà contemporanea

Pubblicato più di 10 anni faEdizione del 18 aprile 2014
Difficile dar torto a Rino Genovese: non da oggi, l’inguaribile «sindrome italiana» si materializza, per il Belpaese, nell’ormai cronica acquisizione forzosa di un’«identità senza volto, irriconoscibile, quella di un serpente sempre pronto a mutare pelle, che diventa qualcuno solo nel breve momento di questo suo mutare, e prima e dopo non è più nessuno». E allora, proprio perché l’Italia invariabilmente si rivela il medesimo teatrino dell’assurdo – ingannevoli retoriche di rinnovamento che si candidano, perlopiù con successo, a celare, ovviamente introiettandola, un’endemica convivenza di vuoti identitari a propria volta inderogabilmente camuffati da pieni culturali – il filosofo napoletano ha potuto...

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