Internazionale
Polisario-Marocco, si arrende anche l’inviato Kohler
Sahara Occidentale Si dimette l'emissario delle Nazioni unite, ufficialmente per motivi di salute. Ma dietro sta l'incapacità del Consiglio di Sicurezza di superare il veto della Francia, alleata di Rabat, sul referendum di autodeterminazione saharaw
Un campo profughi saharawi a Tifariti, in Algeria – Reuters
Sahara Occidentale Si dimette l'emissario delle Nazioni unite, ufficialmente per motivi di salute. Ma dietro sta l'incapacità del Consiglio di Sicurezza di superare il veto della Francia, alleata di Rabat, sul referendum di autodeterminazione saharaw
Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 31 maggio 2019
«Il segretario generale Guterres si rammarica per queste dimissioni, ma le comprende e fa i suoi migliori auguri all’emissario». Con questa nota ufficiale, lo scorso giovedì le Nazioni unite hanno ufficializzato le dimissioni dell’inviato per il Sahara Occidentale, Horst Kohler, «per motivi di salute». In carica da agosto 2017, il 76enne ex presidente tedesco aveva cercato di trovare una soluzione a un conflitto vecchio di 44 anni (iniziato nel 1975) ed era riuscito a riavviare dei colloqui di pace tra il Fronte Polisario, legittimo rappresentante delle istanze del popolo saharawi, e il Marocco, insieme ad Algeria e Mauritania come paesi...