Cultura

Pollicino alla giapponese

Pollicino alla giapponeseUn'illustrazione di Icinori per il libro pubblicato da Orecchio Acerbo

EverTeen Le avventure di Issun Boshi, il bambino alto tre centimetri che incanta il Sol Levante, sconfigge l'orco e fa innamorare la principessa più bella. Una favola per andare verso l'autonomia con la baldanzosità dell'infanzia

Pubblicato più di 10 anni faEdizione del 17 maggio 2014
Con una ciotola di riso che fa da nascondiglio o da conca per navigare e un ago come spada per affrontare il mondo dei «grandi» il minuscolo Issun Boshi (il suo nome significa «alto tre centimetri») se ne va per il mondo, a tentare di crescere nonostante la statura lillipuziana che lo caratterizza. Questo pollicino giapponese, che condivide anche con il Kiriku africano che ci ha fatto conoscere Ocelot nel suo film di animazione, un’intelligenza eccezionale e la capacità di risolvere situazioni che un adulto, con la sua goffaggine e rigidità mentale, non riuscirebbe mai a districare, è un bambino...

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