Internazionale

Polonia, la solidarietà verso i profughi ucraini si raffredda. Basta sussidi

Il limite ignoto Dal primo luglio via gli aiuti a chi li ospita. Deroghe per donne incinte, madri di figli con meno di un anno e persone con disabilità

A partire da luglio niente più sussidi per vitto e alloggio in Polonia a chi ospita rifugiati ucraini, almeno per chi li aveva ricevuti a partire da marzo scorso subito dopo l’invasione russa dell’Ucraina. Il governo polacco della destra populista di Diritto e giustizia (Pis) aveva messo a disposizione, attraverso le amministrazioni locali, un aiuto finanziario giornaliero di 40 zloty (circa 8,5 euro) a persona per una durata di 60 giorni, prorogata poi di altri due mesi. «Nel corso degli ultimi 4 mesi più di 250.000 cittadini ucraini sono stati assunti in Polonia. Allo stato attuale il 50% degli ucraini...

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