Europa
Polonia: vietare i Pride, la maggioranza non dice no
«Stop lgbt» La camera bassa del parlamento ha deciso di non bocciare una proposta di legge di iniziativa popolare per mettere fuori legge i cortei arcobaleno. Mentre approva in via definitiva la costruzione del muro anti-migranti al confine con la Bielorussia
Varsavia manifestazione di estrema destra contro i diritti lgbt – Ap
«Stop lgbt» La camera bassa del parlamento ha deciso di non bocciare una proposta di legge di iniziativa popolare per mettere fuori legge i cortei arcobaleno. Mentre approva in via definitiva la costruzione del muro anti-migranti al confine con la Bielorussia
Pubblicato circa 3 anni faEdizione del 31 ottobre 2021
Giuseppe SediaVARSAVIA
La campagna «Stop lgbt» fa breccia nella politica che conta in Polonia. Venerdì scorso, il Sejm, la camera bassa del parlamento polacco, ha deciso di non bocciare una proposta di legge di iniziativa popolare, nata dalla raccolta di 140mila firme, che punta a mettere fuori legge i cortei per i diritti lgbt. Più in generale, il progetto in questione punta a bandire dalla sfera pubblica qualsiasi esternazione propagandistica di «un orientamento sessuale diverso da quello eterosessuale». Dietro alla campagna c’è ancora una volta lo zampino dell’attivista teo-con Kaja Godek della fondazione antiabortista «Vita e Famiglia». Già nel 2018 Godek aveva...