ExtraTerrestre

Pomodori antimafia a Foggia

Storie La cooperativa «Pietra di scarto» prende il nome di un’operazione contro i clan di Cerignola. In un bene confiscato oggi lavorano migranti africani che producono passate e pelati. Senza passare per i caporali

Pubblicato circa 3 anni faEdizione del 25 novembre 2021
Sono trascorsi 25 anni dalla primavera del 1996, quando un gruppo di studenti assieme all’allora parroco don Giacomo Cirulli, diede vita a Cerignola (Foggia) alla cooperativa “Pietra di Scarto”. Di commercio equo-solidale allora se ne parlava poco. La bottega “Stesso Sole” con annessa falegnameria, nel centro storico del comune della valle dell’Ofanto, rappresentò una gran bella novità, divenuta pioniera di ideali di giustizia sociale, di cultura dell’antimafia e di lotta al caporalato. Il tutto in un contesto, come quello della Capitanata, tragicamente segnato dalla presenza di una rete criminale organizzata sin da metà anni ’80. Basti pensare che il Comune...

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