Italia
Ponti di speranza con la musica di Amal Kaawash e Jussur Project
Musica Il 16 settembre alla Casa internazionale delle donne di Roma l'illustratrice palestinese presenterà il personaggio da lei creato, Meiroun. E il 17 all’Auditorium Seraphicum canterà con il quartetto Jussur Project
Musica Il 16 settembre alla Casa internazionale delle donne di Roma l'illustratrice palestinese presenterà il personaggio da lei creato, Meiroun. E il 17 all’Auditorium Seraphicum canterà con il quartetto Jussur Project
Pubblicato circa 8 anni faEdizione del 16 settembre 2016
Amal Kaawash, cantante e disegnatrice palestinese, arriva per la prima volta in Italia, in concerto con Jussur Project. Amal in arabo vuol dire speranza, Jussur significa ponti. Dalla combinazione dei nomi dei protagonisti (Amal Kaawash e Jussur Project), nasce “Ponti di speranza”, due giorni a Roma dedicati ai/lle profughi/e, promossi da “Cultura è Libertà”, in collaborazione con Transform Italia. Il 16 settembre, Amal Kaawash, dalle 17.30 alla Casa internazionale delle donne, presenterà il personaggio da lei creato, Meiroun (nome del villaggio da cui nel 1948, la Nakba, la sua famiglia venne cacciata): bambina dalle lunghe trecce, che aspira alla libertà...