Italia
Ponti e viadotti, quasi seimila da consolidare
Infrastrutture a rischio Un dossier dell'Upi (Unione province italiane) sulle criticità della rete stradale, con circa duemila fra ponti, viadotti e gallerie che avrebbero bisogno di interventi urgenti. Mentre Cnr e Spea Engineering (Gruppo Autostrade) segnalano dieci viadotti autostradali in condizioni degradate.
Il viadotto crollato per l'effetto di una frana nel savonese
Infrastrutture a rischio Un dossier dell'Upi (Unione province italiane) sulle criticità della rete stradale, con circa duemila fra ponti, viadotti e gallerie che avrebbero bisogno di interventi urgenti. Mentre Cnr e Spea Engineering (Gruppo Autostrade) segnalano dieci viadotti autostradali in condizioni degradate.
Pubblicato quasi 5 anni faEdizione del 26 novembre 2019
Riccardo Chiari ROMA
Ancor prima del crollo del ponte Morandi di Genova, l’Istituto di tecnologia delle costruzioni del Cnr dava conto di una serie viadotti stradali e autostradali che preoccupavano per le loro condizioni generali, segnalando non soltanto quello, poi collassato, sul Polcevera. Ma è soprattutto dopo il disastro dell’agosto 2018 che è stata fatta una mappatura delle opere a rischio. E un dossier dell’Unione delle province italiane, che pur tecnicamente de-finanziate dovrebbero in teoria gestire oltre 100mila chilometri di strade della penisola, compresi 30mila tra ponti, viadotti e gallerie, ha registrato la necessità di intervenire su quasi 6mila (5.931) strutture, di cui...