Economia

Popolare Vicenza, no della Borsa dopo che ha rovinato i risparmiatori

Popolare Vicenza, no della Borsa dopo che ha rovinato i risparmiatori

Credito Quotazione impossibile a seguito della recente sottoscrizione flop. Giù tutti i titoli bancari. La doccia fredda di ieri dopo gli scandali: tanti piccoli azionisti hanno visto bruciare milioni di euro mentre il presidente Zonin e i consiglieri continuavano a finanziarsi con le casse dell’istituto. A questo punto l'aumento di capitale verrà sottoscritto tutto dal neonato fondo Atlante

Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 3 maggio 2016
Porte in faccia alla Popolare di Vicenza: dopo mesi difficili per l’istituto di credito, coinvolto in scandali e contestazioni da parte dei risparmiatori danneggiati, la banca veneta ha ricevuto ieri il benservito dalla Borsa Italiana. Il suo titolo non potrà essere quotato perché manca il “flottante” necessario, ovvero un sufficiente numero di azioni su cui creare mercato. Il capitale della banca vicentina, dopo la recente sottoscrizione flop (quasi deserto il campo azionisti che ha voluto stanziare denaro), è adesso quasi tutto in capo ad Atlante, fondo di garanzia messo su dal Tesoro. Dopo la notizia, sui listini si sono registrate...

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