Politica
Porcellum, lo stato deve pagare
Lo stato, e più precisamente la presidenza del Consiglio dei ministri e il ministero dell’interno, deve pagare per la legge elettorale «Porcellum». Decaduta, perché a gennaio la Corte Costituzionale ne […]
Lo stato, e più precisamente la presidenza del Consiglio dei ministri e il ministero dell’interno, deve pagare per la legge elettorale «Porcellum». Decaduta, perché a gennaio la Corte Costituzionale ne […]
Pubblicato più di 10 anni faEdizione del 17 aprile 2014
Lo stato, e più precisamente la presidenza del Consiglio dei ministri e il ministero dell’interno, deve pagare per la legge elettorale «Porcellum». Decaduta, perché a gennaio la Corte Costituzionale ne ha cancellato i capisaldi: il premio di maggioranza senza limiti e le lunghe liste bloccate, oltre alla possibilità di candidature plurime (la stessa persona in più collegi). Quel giudizio di incostituzionalità era arrivato in maniera «incidentale» nel corso di un procedimento ordinario, così come prevede la legge italiana. Il processo al Porcellum è ripreso dopo la sentenza della Consulta e ieri ha dato ragione all’avvocato Bozzi e al suo gruppo...