Europa

Portogallo, i dilemmi di Costa al tramonto della geringonça

Portogallo, i dilemmi di Costa al tramonto della geringonça – Afp

La prossima settimana il programma di governo I comunisti sono stati tra i primi a sfilarsi, sono seguiti in un secondo momento il Pan e il Livre. Infine verso la mezzanotte di giovedì sera il colpo di scena: alla riunione del Largo do Rato il direttivo socialista decideva che la strada da preferire fosse quella della negoziazione provvedimento per provvedimento evitando quindi patti più vincolanti con altri partner

Pubblicato circa 5 anni faEdizione del 12 ottobre 2019
Com’è tradizione in Portogallo martedì scorso il presidente della Repubblica Marcelo Rebelo de Sousa ha nominato primo ministro il vincitore delle elezioni, il segretario dei socialisti António Costa. Un atto scontato che tuttavia merita un chiarimento. Quattro anni fa c’era stato un duro conflitto che aveva opposto il parlamento al capo dello Stato. Se all’Assembleia da Republica le sinistre avevano già manifestato la volontà di unirsi per dare vita a un esecutivo progressista, da Belém Aníbal Cavaco Silva nominava Pedro Passos Coelho, leader della coalizione di centro-destra che aveva vinto le elezioni, e premeva per una grande coalizione tra socialisti...

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