Visioni

Portoghese: «La voluttà di farsi attraversare, la felicità dell’alleanza»

Portoghese: «La voluttà di farsi attraversare, la felicità dell’alleanza»Gabriele Portoghese in «Tiresias» a Short Theatre 2020 – Claudia Pajewski

Intervista Conversazione con l’attore premiato con l’Ubu per l’interpretazione in «Tiresias» di Giorgina Pi

Pubblicato quasi 3 anni faEdizione del 17 dicembre 2021
È la sensibilità a prendere corpo e ad occupare lo spazio quando Gabriele Portoghese entra in scena. Una presenza forte e vibrante, un pathos che può diventare imperioso, furente all’occorrenza, ma con un’eroticità di fondo che mette in contatto con la porosità, il bisogno, la philia intesa come amicizia di ciò che manca e sfugge. In controtendenza rispetto a tanti colleghi, l’attore nato a Milano nel 1982 non si espone molto fuori dal palcoscenico, non affida la sua quotidianità ai social network e conserva un’aura di enigmaticità ormai rara, un’energia intatta da riversare a teatro. Lo abbiamo intervistato in occasione...

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