Lavoro
Posta in buca solo due volte alla settimana. E 15mila lavoratori in meno
La Riorganizzazione di Poste Italiane In Toscana proteste, raccolte firme e ricorsi dei sindaci. E presto anche uno sciopero
Lavoratori di Poste Italiane
La Riorganizzazione di Poste Italiane In Toscana proteste, raccolte firme e ricorsi dei sindaci. E presto anche uno sciopero
Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 19 aprile 2018
Frida NacinovichFIRENZE
Il postino non suona più due volte. Anzi non suona affatto, da quando ha iniziato a bussare alle porte di casa due, massimo tre volte la settimana, effetto diretto dell’ultima «riorganizzazione» di Poste Italiane. Nel nuovo piano strategico, l’azienda ha deciso di allargare all’intera penisola il progetto sperimentale di consegna di lettere, cartoline e bollette a giorni alterni. E se la corrispondenza classica si è ridotta, le bollette e le tasse comunali, come quella sui rifiuti, continuano ad arrivare per posta. Risultato: caos nei centri di smistamento, e proteste dei sindaci e degli utenti, specialmente nei paesi più piccoli e...