Lavoro
Postini in sciopero contro tagli e recapito a singhiozzo
Vertenze Manifestazioni e presidi nel giorno dello sciopero nazionale indetto da tutte le sigle del sindacalismo di base, contro il nuovo piano industriale che istituzionalizza il recapito a giorni alterni e prevede il taglio di 15mila unità lavorative nei prossimi cinque anni.
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Vertenze Manifestazioni e presidi nel giorno dello sciopero nazionale indetto da tutte le sigle del sindacalismo di base, contro il nuovo piano industriale che istituzionalizza il recapito a giorni alterni e prevede il taglio di 15mila unità lavorative nei prossimi cinque anni.
Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 26 maggio 2018
Riccardo ChiariROMA
Ci sono state manifestazioni e presidi a Milano e Roma, Torino e Firenze, Treviso e Salerno, nel giorno dello sciopero nazionale indetto dai sindacati di base contro il nuovo piano industriale di Poste Italiane. La vertenza, che per la prima volta ha visto riunite tutte le sigle del sindacalismo non confederale, è stata lanciata per denunciare i tagli all’occupazione nei prossimi cinque anni, pari a circa 15mila unità lavorative, specialmente nel settore del recapito postale. Quest’ultimo è stato interessato negli ultimi mesi dalla progressiva estensione in tutta la penisola del recapito a giorni alterni, dalle due alle tre volte a...