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«Potere al popolo», un laboratorio utile
Il prossimo 4 marzo l’Italia torna a votare, in una situazione sociale segnata dagli effetti delle politiche d’austerità, con indicatori di povertà saliti alle stelle, e dentro un quadro politico […]
Il prossimo 4 marzo l’Italia torna a votare, in una situazione sociale segnata dagli effetti delle politiche d’austerità, con indicatori di povertà saliti alle stelle, e dentro un quadro politico […]
Pubblicato quasi 7 anni faEdizione del 3 febbraio 2018
Il prossimo 4 marzo l’Italia torna a votare, in una situazione sociale segnata dagli effetti delle politiche d’austerità, con indicatori di povertà saliti alle stelle, e dentro un quadro politico segnato da una separatezza ormai abissale fra paese reale e istituzioni. Di fatto, queste elezioni arrivano in un paese nel quale il conflitto sociale e l’azione dei movimenti scontano un’insufficienza pesante, e dove alla narrazione austeritaria e securitaria corrisponde una preoccupante rassegnazione. Si scontano, socialmente e politicamente, i pesanti limiti di una sinistra, anche “radicale”, che, non avendo fatto un’adeguata analisi del capitalismo nell’epoca dell’economia del debito e della finanziarizzazione...