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Potere psichiatrico e potere giudiziario, il caso Vattimo

Potere psichiatrico e potere giudiziario, il caso VattimoAldo Braibanti in una foto d’epoca

Giustizia A più di 50 anni dal caso Braibanti, il reato di “circonvenzione d’incapace” definito dal nostro codice penale, non è che una variante di quello di plagio

Pubblicato più di 3 anni faEdizione del 12 giugno 2021
Sono passati più di 50 anni dal “caso Braibanti”, la persecuzione di un intellettuale antifascista, ex-partigiano giustificata da un reato, il plagio, che fu poi cancellato dal codice penale. Risalgono ai primi anni Settanta gli studi foucaultiani sul potere psichiatrico e la sua connivenza con i sistemi punitivi, giudiziario e carcerario. Quarant’anni anni fa, moriva Franco Basaglia, medico e filosofo decisivo nel liberare gli internati dalle catene, metaforiche e non, di una psichiatria oppressiva e punitiva. Questa progressiva liberazione della sofferenza personale, della marginalità sociale e dell’indipendenza esistenziale dall’oppressione legalizzata – giudiziaria o para-scientifica che sia – sembra un mero...

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