Alias Domenica
Pound, ermetico e selvaggio, fa inuzzolire le dame
Poeti americani Una silloge di interviste e articoli dedicati dalla stampa italiana all'autore dei «Cantos» ce lo restituisce «impellicciato estate e inverno», prodigo di giudizi demolitori: «È inutile che io parli», da De Piante
Ezra Pound a Venezia
Poeti americani Una silloge di interviste e articoli dedicati dalla stampa italiana all'autore dei «Cantos» ce lo restituisce «impellicciato estate e inverno», prodigo di giudizi demolitori: «È inutile che io parli», da De Piante
Pubblicato più di 3 anni faEdizione del 16 maggio 2021
Possibile che Ezra Pound, l’autore dei monumentali Cantos, sia oggi ancora più attuale come riformatore che come poeta? Questo è quanto promette di mostrare Luca Gallesi, che ha curato una silloge di pezzi a lui dedicati sulla stampa italiana, mai prima raccolti in volume: È inutile che io parli Interviste e incontri italiani 1925-1972 (De Piante editore, pp. 239, €20,00). Scrive Gallesi: «Abituati a considerare Pound un poeta inaccessibile o un pazzo economista, scopriamo in queste pagine un protagonista del Novecento, lucido, determinato, consapevole della realtà e soprattutto intenzionato a migliorarla con il suo infaticabile impegno». Prima della guerra Il...