Scuola
Povera scuola tra buoni propositi e demagogia
Confesso, avevo sperato che Valeria Fedeli, una solida storia di sindacalismo alle spalle, mostrasse un po’ più di concretezza e di operatività nel governo di un dicastero, quello dell’istruzione, devastato […]
Confesso, avevo sperato che Valeria Fedeli, una solida storia di sindacalismo alle spalle, mostrasse un po’ più di concretezza e di operatività nel governo di un dicastero, quello dell’istruzione, devastato […]
Pubblicato circa 7 anni faEdizione del 24 agosto 2017
Confesso, avevo sperato che Valeria Fedeli, una solida storia di sindacalismo alle spalle, mostrasse un po’ più di concretezza e di operatività nel governo di un dicastero, quello dell’istruzione, devastato dalle politiche di questi ultimi anni. E invece siamo ancora una volta alla politica degli annunci, importanti certo e su temi assai significativi per il sistema scuola. Ma pur sempre annunci. In alcuni casi improvvisazioni. Neanche un mese fa l’uscita sull’aumento degli stipendi degli insegnanti, per adeguarli agli stipendi europei. Certo, un tema caldo, e anche doloroso. Ma si può a pochi mesi dalla conclusione della legislatura agitare questa bandiera...