Lavoro

Lavoratori poveri obbligati a emigrare per un lavoro qualsiasi

Lavoratori poveri obbligati a emigrare per un lavoro qualsiasiUn corteo di percettori del reddito di cittadinanza per le vie del centro di Palermo – Ansa

Workfare all'italiana Gli effetti delle modifiche al "reddito di cittadinanza" contenute in quattro emendamenti alla legge di bilancio. Eliminata la «congruità» dell’«offerta di lavoro» ai beneficiari del sussidio. La furia delle destre contro gli «occupabili». A Napoli e a Palermo cortei e proteste: "Senza lavoro il reddito non può essere tolto"

Pubblicato quasi 2 anni faEdizione del 22 dicembre 2022
È pieno il bottino della caccia al povero lanciata dal governo dell’estrema destra leghista e post-fascista. Nella legge di bilancio, quando vedrà la luce, sarà ridotta di un mese, da agosto a luglio 2023, l’erogazione del cosiddetto «reddito di cittadinanza» a 600 o 800 mila persone ritenute «occupabili»; sarà eliminata la «congruità» dalla prima e unica offerta di lavoro che riceveranno nei prossimi mesi pena la perdita del sussidio; sarà stabilito l’obbligo di versare l’affitto direttamente al locatore; saranno puniti i «Neet» tra i 18 e i 29 anni che percepiscono il sussidio e non svolgono un corso di formazione....

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi