Internazionale

Praga ricorda Jan Palach tra strumentalità e divisioni

Praga ricorda Jan Palach tra strumentalità e divisioni

50 anni fa la «torcia umana» Il governo ceco, legato al Gruppo di Visegrad, plaude al «santino» e scorda la Primavera ’68

Pubblicato quasi 6 anni faEdizione del 16 gennaio 2019
Il civico 61 in via Legerova sembra uno dei tanti palazzi sfitti nel centro di Praga. Vuoto da anni e con una facciata in decadenza, l’immobile presenta solo un piccolo rilievo, istallato «abusivamente» qualche anno fa, a ricordare la sua vita passata. L’immobile fu fino agli anni Ottanta il reparto ustioni di uno degli ospedali cittadini di Praga e qui spirò, il 19 gennaio 1969, dopo tre giorni di sofferenza lo studente cecoslovacco Jan Palach. Si era dato fuoco su Piazza Venceslao per protestare contro la normalizzazione che, dopo l’invasione del Patto di Varsavia del 21 agosto 1968, schiacciava quel...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi