Politica
«Prc, ora unità a sinistra e ricambio del leader»
Rifondazione Da venerdì si apre il congresso di Perugia. Grassi: «Una Syriza italiana aperta a tutti». «Siamo deboli, chiusi in noi e minoritari. Dobbiamo valorizzare tutto quello che c’è in comune fuori dal Pd»
Rifondazione Da venerdì si apre il congresso di Perugia. Grassi: «Una Syriza italiana aperta a tutti». «Siamo deboli, chiusi in noi e minoritari. Dobbiamo valorizzare tutto quello che c’è in comune fuori dal Pd»
Pubblicato quasi 11 anni faEdizione del 5 dicembre 2013
Daniela PreziosiRoma
Non sono molti a esultare per un eventuale ritorno al proporzionale. Ma certo fra chi esulta ci sono i comunisti del Prc, esclusi da due legislature dal parlamento, e impegnati da venerdì 6 nel loro congresso, a Perugia. Dove rilanceranno l’idea di una «Syriza italiana». Sulla quale il partito è unanime, o quasi. «Una Syriza italiana va benissimo, come quello che sta avvenendo in Europa – Francia, Spagna, Germania, Portogallo, tranne che in Italia», spiega Claudio Grassi, area Essere comunisti. «Il punto è chiedersi perché qui non avviene». Andiamo con ordine. Per il segretario Ferrero alcuni di voi, come lei,...