Lavoro

Precario, sottopagato, in fuga. Il lavoro trasformato dalla crisi

Precario, sottopagato, in fuga. Il lavoro trasformato dalla crisi«Le départ», un’opera di Levalet

2008-2018 Boom dei contratti brevi nel rapporto sul mercato del lavoro pubblicato dall'Istat, Inps, Inail, Anpal e Ministero del lavoro. In dieci anni triplicata l’emigrazione italiana all’estero, cresce anche la sotto-occupazione. 10,6 per cento di lavoratori stranieri in Italia, nel 2008 erano il 7,1%. L’aumento accompagnato da «una marcata segmentazione etnica del mercato del lavoro». 104 denunce in più di incidenti mortali sul lavoro nel 2018 (+10,1%) tra cui i 15 del Ponte Morandi a Genova e la morte di 16 braccianti negli incidenti a Lesina e Foggia

Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 26 febbraio 2019
Continua l’evasione degli italiani da un paese prigione, impoverito e rancoroso dove cresce il lavoro discontinuo, il part-time involontario, il precariato a tempo determinato e di breve durata. Dall’inizio della crisi , da cui non si è mai usciti, il loro numero è triplicato: quasi 115 mila persone nel 2017 dai 40 mila emigrati nel 2008. Il rapporto sul «mercato del lavoro», reso noto ieri dal Ministero del lavoro, Istat, Inps, Inail e Anpal smonta, ancora una volta, la leggenda più ricercata dalla narrazione del vittimismo nazionale: di questo enorme numero di persone emigrate dall’Italia, solo una parte è in...

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