Rubriche

Preludio sull’ordito di una antica parola

Divano Quali pregi particolari possono creare l’attualità di una rubrica? Entro spazi tipografici dati, con regolare periodicità, il giornale pubblica note dedicate a temi tra loro affini, percepiti, se non in stretta continuità, almeno entro un giuoco di corrispondenze e rimandi reciproci

Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 26 febbraio 2016
Per suggestione dei canzonieri arabi classici, e segnatamente di quello celebre di Hafiz, con il titolo «Divano Occidentale-orientale», Goethe raccoglie nel 1819 le liriche composte nei quattro anni precedenti. Divano sta per elenco ordinato, raccolta. Il vocabolo (tiene nell’etimo la radice di scrivere) ha la sua origine nel persiano «diwan» donde pervenne alla lingua araba e alla turca e, da queste, senza alterazioni o corruzioni, passò in Occidente, a quanto pare nel primo Seicento, come affermano i più (ma l’uso di «divan» in Francia è attestato all’anno 1558 e in Spagna fin dal XII secolo), tal quale nella lingua spagnola...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi