Visioni
Premi David, ma allora non lamentiamoci
Cinema Una cerimonia dove tutto sembrava già previsto. Perché invece di cercare il nuovo, che c'è, l'industria e gli addetti preferiscono autocelebrarsi
Matteo Garrone ritira il David per la migliore regia
Cinema Una cerimonia dove tutto sembrava già previsto. Perché invece di cercare il nuovo, che c'è, l'industria e gli addetti preferiscono autocelebrarsi
Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 20 aprile 2016
I premi consegnati l’altro giorno nulla aggiungono ai David di Donatello 2016 la cui sostanza era già chiara nelle nomination. La notizia positiva è che il premio alla regia – insieme a altri cinque tra cui la fotografia di Peter Suchitzky – è andato a Matteo Garrone per Il racconto dei racconti. Perché Garrone è un grande regista, occhio magnifico di narratore per immagini e questo fin dai suoi esordi, dai tempi che sembrano lontanissimi dei film più indipendenti come Silhouette divenuto poi Terre di mezzo fino a Estate romana e a quel Reality così poco apprezzato e invece ritratto...