Politica
Premierato, Pd e M5S a Meloni: «A casa se perde il referendum»
Costituzione A destra già si parla di modifiche: Fdi non vuole altri premier, vacilla il premio al 55%. Landini: la Carta va applicata, non cambiata. Calenda lancia il cancellierato
Maurizio Landini, Giuseppe Conte e Elly Schlein
Costituzione A destra già si parla di modifiche: Fdi non vuole altri premier, vacilla il premio al 55%. Landini: la Carta va applicata, non cambiata. Calenda lancia il cancellierato
Pubblicato circa un anno faEdizione del 7 novembre 2023
Il giochino della premier Meloni, che vorrebbe sganciare il destino del suo governo dall’esito dell’eventuale referendum sull’elezione diretta del premier, è durato solo tre giorni. Venerdì scorso, memore della disastrosa esperienza di Renzi, la premier aveva messo le mani avanti: «L’andamento del governo non è in discussione». Ma ieri le opposizioni hanno messo nel mirino proprio lei. «SULLA RIFORMA costituzionale il governo ha deciso di imporre alle Camere un testo approvato in consiglio dei ministri», attacca il capogruppo del Pd in Senato Francesco Boccia. «Per questo, se il governo perde il referendum deve andare a casa». Lo stesso concetto aveva...