Internazionale
«Prendere i pesci», ovvero lavorare con lentezza: la risposta della Z Generation
Cina I dilemmi dell'aspirante "classe media". Per gli 8,7 milioni di nuovi laureati del 2020 ci sono poche prospettive di carriera
Un ufficio in Cina – Ap
Cina I dilemmi dell'aspirante "classe media". Per gli 8,7 milioni di nuovi laureati del 2020 ci sono poche prospettive di carriera
Pubblicato quasi 4 anni faEdizione del 13 gennaio 2021
«Sono determinata a diventare quella che beve più acqua minerale e che consuma più carta igienica sul luogo di lavoro», ha scritto su Weibo, piattaforma cinese di microblogging, una giovane di Shanghai. Si firma Massage Bear, ha raggiunto il mezzo milione di follower e promuove una filosofia lavorativa sintetizzata dall’espressione «moyu», «battere la fiacca»: lavorare quanto basta per non creare pretesti di licenziamento, prendersi molte pause, rifiutarsi di fare gli straordinari. A Quartz, Massage Bear, che non intende rivelare la propria identità, afferma che questo «culto della pigrizia» è una ribellione silenziosa alla cultura del superlavoro, rappresentata dall’ormai noto «orario...