Politica
Prendere o lasciare, la legge del premier
Governo Un testo "inemendabile", la manovra non si cambia, al Senato, nonostante l’acquisizione ormai compiuta di un drappello di ex grillini, il rischio che passi qualche emendamento è troppo forte
/var/www/ilmanifesto/data/wordpress/wp content/uploads/2014/09/25/26 pol1 ripaertura matteo renzi. sintesi visiva
Governo Un testo "inemendabile", la manovra non si cambia, al Senato, nonostante l’acquisizione ormai compiuta di un drappello di ex grillini, il rischio che passi qualche emendamento è troppo forte
Pubblicato circa 10 anni faEdizione del 17 ottobre 2014
Nessun emendamento. La manovra va presa così com’è, senza cambiare una virgola. Da palazzo Chigi la voce sulla decisione di rendere inemendabile la legge di stabilità filtra sin dalla sua presentazione, mercoledì sera. Nessuno protesta. Forse perché l’enormità della cosa è tale da renderla incredibile. Oppure, più probabilmente, perché il parlamento si è già arreso ed è pronto a svolgere il ruolo che Renzi gli ha cucito addosso: quello di un’assemblea di passacarte, convocata solo per approvare e applaudire. Una cosa, in realtà, di Renzi deve essere detta: conosce i suoi polli. Sa che una legge di stabilità come questa...