Politica

Prescrizione, Conte pressa il Pd

Prescrizione, Conte pressa il PdLa giustizia continua a dividere M5S dal resto dei partiti della maggioranza

Giustizia Il presidente del Consiglio appoggia il ministro Bonafede che vuole confermare la riforma approvata con la Lega. E Di Maio mette un altro dito nell'occhio al Pd: non fate come Salvini

Pubblicato circa 5 anni faEdizione del 26 novembre 2019
Da professore, Giuseppe Conte ebbe Alfonso Bonafede come assistente all’Università di Firenze. Adesso, da presidente del Consiglio, dichiara di appoggiare l’iniziativa più contestata dell’allievo nel frattempo diventato ministro della giustizia: lo stop alla prescrizione dopo la sentenza di primo grado che scatterà dal prossimo primo gennaio. Contestatissimo non solo dagli avvocati penalisti, ma da tutta la maggioranza, 5 Stelle esclusi. «Non c’è nessun particolare allarme» per la nuova norma sulla prescrizione, «anche se i tempi della giustizia dovessero ritardare, la norma sulla prescrizione si applicherà ai fatti commessi dopo l’entrata in vigore della norma stessa, quindi sopo gennaio 2019», dice...

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