Politica

Prescrizione, la guerra di nervi sfuggita di mano ai giallo-rossi

Prescrizione, la guerra di nervi sfuggita di mano ai giallo-rossiIl ministro della giustizia Alfonso Bonafede

Giustizia Lo stallo lascia spazio a uno scontro sempre più acceso. I renziani fanno filtrare la possibilità di una mozione di sfiducia individuale contro Bonafede al senato. Il ministro contrario anche a una sospensione di sei mesi della sua riforma, anche perché i grillini scaldano la piazza. Giura però che entro 10 giorni porterà in Consiglio dei ministri la riforma del codice di procedura penale

Pubblicato quasi 5 anni faEdizione del 6 febbraio 2020
Lasciata a se stessa – non ci sono vertici convocati, Conte non ha alcuna proposta di mediazione che abbia qualche chance e in realtà non ci sono neanche votazioni parlamentari decisive a stretto giro – la lite nella maggioranza sulla prescrizione sta crescendo giorno dopo giorno. È ormai una guerra quotidiana; ieri Bonafede ha dato del Salvini (o del Berlusconi) a Renzi, il ministro grillino per le riforme D’Incà ha sfidato Italia viva a lasciare la maggioranza e i renziani gli hanno risposto di cominciare a fare lui le valigie. Per sovrapprezzo, la prossima settimana comincerà con un giudizio della...

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