Italia
«Presidente Mattarella, ci aiuti a cambiare la classe di concorso A-23 per la scuola»
La lettera al Capo dello Stato Gli insegnanti di lingua italiana per stranieri scrivono al Quirinale: dopo anni di corsi di specializzazione e di precariato non possiamo neanche partecipare, i nostri titoli ci escludono. E il ministero della Pubblica istruzione non ci ascolta
La lettera al Capo dello Stato Gli insegnanti di lingua italiana per stranieri scrivono al Quirinale: dopo anni di corsi di specializzazione e di precariato non possiamo neanche partecipare, i nostri titoli ci escludono. E il ministero della Pubblica istruzione non ci ascolta
Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 29 marzo 2016
Illustrissimo Signor Presidente della Repubblica Le scriviamo a nome di tante persone che da anni lavorano come insegnanti di lingua e cultura italiana per stranieri. Noi amiamo questo lavoro e chiediamo il Suo aiuto per poter continuare a farlo. Purtroppo, troppo spesso, si parla di stranieri in relazione a emergenze, terrorismo e cronaca, alimentando il fuoco dell’intolleranza e della paura. Ci sono però tante persone, di cui non si parla mai, che credono nel dialogo e che lavorano ogni giorno, pur tra mille difficoltà, per favorire l’integrazione dei nostri “nuovi concittadini”. Fra queste persone ci siamo anche noi insegnanti d’italiano...