Italia
Presidente, negazionista a chi? Trieste nel giorno del ricordo
Foibe Clima teso, oggi a Basovizza c’è Salvini. Dal Colle un messaggio che trascura il contesto
31 luglio 1942, soldati italiani fucilano civili sloveni presso il villaggio di Dane. La foto ogni 10 febbraio (Giorno del ricordo) viene strumentalmente riproposta come «l’orrore delle foibe», spacciando così per vittime i carnefici
Foibe Clima teso, oggi a Basovizza c’è Salvini. Dal Colle un messaggio che trascura il contesto
Pubblicato quasi 6 anni faEdizione del 10 febbraio 2019
Roberto CaligiuriTRIESTE
Il 10 febbraio 1947 fu il giorno dei trattati di pace di Parigi, ma il Giorno del Ricordo delle vittime delle foibe – istituito per legge nel 2004 – è ancora un tentativo di concordare una verità difficile, che riaccende confronti e tensioni mai sopiti. In modo particolare a Trieste, dove le foibe fanno parte tanto del paesaggio carsico a ridosso della città, quanto della storia complessa, sofferta e indelebile dei confini orientali che determinò prima l’occupazione nazifascista dei territori dell’ex Jugoslavia, poi il futuro di istriani, fiumani e dalmati con l’esodo dalle proprie terre. E RIGUARDO QUESTA STORIA e...