Politica

Presidente, occhio alle tv

Presidente, occhio alle tvSergio Mattarella

Riforme Il comitato del No coinvolge Mattarella. Pace e Zagrebelsky scrivono al capo dello stato: fin qui confronto truccato e squilibrato. La preoccupazione dei costituzionalisti è per la data di convocazione del referendum. La Cassazione può dire l’ultima parola già giovedì prossimo. Dopo di che Renzi potrebbe tranquillamente fissare le urne prima della legge di stabilità. Ma può rinviare, puntando a recuperare, il consenso, solo con l’avallo del Quirinale

Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 31 luglio 2016
Perché sia garantita la regolarità della campagna elettorale per il referendum costituzionale, i due presidenti del comitato per il No – i costituzionalisti Alessandro Pace e Gustavo Zagrebelsky (onorario) – scrivono al presidente della Repubblica. Che mercoledì scorsa nel «discorso dei pokemon» aveva raccomandato un confronto nel merito della riforma «affinché l’elettorato si esprima con piena consapevolezza». Difficile che sia possibile senza un minimo di equilibrio nell’informazione televisiva. Le cose sono andate male durante la raccolta delle firme, e rischiano di andare peggio adesso che i sostenitori del No non sono riusciti a raggiungere le 500mila sottoscrizioni previste per la...

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